Il progetto “Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana” nasce dalla volontà di valorizzare in modo unitario il patrimonio storico-artistico di quattro città toscane e umbre: Sansepolcro, Monterchi, Citerna e Castiglion Fiorentino. Si tratta di un'iniziativa culturale e turistica che intende far emergere la ricchezza del Rinascimento in luoghi meno noti ma straordinariamente autentici, attraverso strumenti innovativi come virtual tour, itinerari geo-localizzati e promozione integrata sul territorio.
Il progetto è sostenuto da una piattaforma digitale multilingua, pensata per far dialogare turismo e cultura, e punta a incentivare un turismo lento e consapevole. Castiglion Fiorentino rappresenta un tassello centrale di questo percorso, grazie al suo vasto patrimonio artistico, archeologico e spirituale.
Castiglion Fiorentino si distingue come ponte naturale tra Valtiberina e Valdichiana. Il borgo, arroccato su un colle con vista panoramica mozzafiato, conserva testimonianze etrusche, romane, medievali e rinascimentali. Passeggiando tra i suoi vicoli si percepisce la stratificazione dei secoli e l’anima autentica di un luogo che non ha mai smesso di raccontare la sua storia.
Oggi il paese è uno dei poli culturali più attivi della provincia di Arezzo. I suoi musei e luoghi di culto sono al centro di un'esperienza immersiva che permette ai visitatori di entrare in contatto con capolavori del Rinascimento, custoditi in spazi raccolti ma ricchissimi.
Uno degli elementi cardine della partecipazione di Castiglion Fiorentino al progetto è il Sistema Museale Castiglionese, articolato in più sedi distribuite nel centro storico.
Allestita nella Chiesa di Sant’Angelo, la Pinacoteca ospita una collezione di dipinti, sculture e oggetti liturgici dal XIII al XVIII secolo. Tra le opere di maggior pregio figurano:
La collezione rappresenta un viaggio nella devozione artistica del territorio, intrecciando arte sacra, botteghe locali e influenze rinascimentali fiorentine.
All'interno della Biblioteca Comunale si conserva un fondo storico con oltre 12.800 volumi, tra cui manoscritti medievali, incunaboli e testi liturgici antichi. Spiccano:
Un patrimonio librario che testimonia l'importanza dello studio e della conservazione nella storia castiglionese.
Nel cuore del centro storico, un suggestivo percorso archeologico sotterraneo svela i resti dell'antico insediamento etrusco. Qui si trovano:
Il museo offre un'immersione nei secoli, in un ambiente che racconta l’evoluzione della città dalle origini all’età moderna.
Edificio neoclassico ottocentesco, la Collegiata ospita opere di grande rilevanza, come:
Trasformata in museo di arte sacra, la Pieve conserva oltre 100 opere, tra cui statue processionali, tavole, reliquiari e arredi liturgici. Le più importanti:
Due ulteriori tappe del percorso rinascimentale:
Castiglion Fiorentino offre un’esperienza culturale immersiva in cui il patrimonio artistico convive armoniosamente con paesaggi agricoli e scorci mozzafiato. Il Loggiato Vasariano, le torri medievali e i percorsi panoramici verso la Valdichiana rendono ogni visita memorabile anche per l’anima.
Il turismo qui è lento, autentico, fatto di incontri, degustazioni, visite guidate e passeggiate. Il progetto *Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana* vuole valorizzare proprio questo: non un museo chiuso, ma un museo diffuso, vivo, accessibile, a misura di viaggiatore curioso.
Castiglion Fiorentino si presenta come punto di riferimento per chi desidera scoprire il Rinascimento toscano in una chiave nuova. Non solo opere d’arte, ma una comunità, un paesaggio, una tradizione viva che si rinnova. Attraverso il sistema museale, le chiese e gli itinerari storici, il borgo racconta il suo ruolo di ponte tra passato e futuro.
Chi arriva a Castiglion Fiorentino entra in una narrazione secolare, dove ogni pietra parla, ogni quadro commuove, ogni scorcio invita a fermarsi e contemplare. Il Rinascimento è ancora tra noi: basta saperlo guardare con occhi nuovi.
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