Gli appassionati di fantasy si sentiranno pervasi da un brivido di emozione di fronte l'imponente bellezza del Castello di Montecchio Vesponi a Castiglion Fiorentino. Un vero e proprio gioiello medievale rimasto intatto nel tempo non solo dal punto di vista architettonico ma anche per la sua atmosfera imponente, a tratti surreale e fuori dal tempo.
Il suo stato di conservazione lo rende uno dei castelli più interessanti della provincia di Arezzo e uno tra i più belli della Toscana. A colpire l’occhio è la sua cinta muraria merlata di 263 metri che ne definisce il profilo. Ancora più straordinaria è la sua torre che svetta per circa trenta metri che lo rende facilmente identificabile da tutta la zona circostante.
Il castello domina la Val di Chio, tra Castiglion Fiorentino e Cortona, una posizione che tra il X e il XII secolo lo ha posto al centro di diverse battaglie tra Arezzo e Firenze, con quest’ultima che sempre più mirava a conquistarlo per consolidare la propria influenza sul territorio. Divenne tuttavia roccaforte fiorentina solo nel 1289, fase in cui il castello assunse l’aspetto attuale a seguito di una serie di lavori di rafforzamento.
Successivamente, nel XIV secolo, divenne feudo del temutissimo capitano di ventura John Hawkwood, il celebre Giovanni Acuto immortalato da Paolo Uccello nell’imponente affresco in Santa Maria del Fiore a Firenze.
Oggi il Castello di Montecchio Vesponi ospita concerti, appuntamenti letterari e visite guidate, prenotabili contattando l’Associazione Incastro ai seguenti riferimenti: associazione.incastro@gmail.com /3319418621 (ore 9-21).
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